KYTHERA
Kythera (Citera in italiano) e Antikythera si trovano tra il Peloponneso e Creta all’incrocio di tre mari: lo Ionio, il Cretese e l’Egeo.
Amministrativamente appartengono all’Attica e geograficamente e storicamente appartengono alle isole Ionie.
Kythera conta una popolazione di 3.407 abitanti, Antikythera solo 45.
Oggi Kythera è diventato un importante polo archeologico che attrae numerosi archeologi e studenti, negli ultimi cinque anni infatti sono venuti alla luce reperti importanti che fanno presumere molte ulteriori sorprese sulla storia di queste due isole.
COME SI RAGGIUNGE
In aereo dall’aeroporto di Atene oppure con la nave dal Pireo.
Ci sono inoltre collegamenti dal Peloponneso da Githio e Nauplia.
Se si vuole venire da Creta, è possibile viaggiare con la nave da Hania.
COSA VEDERE
Secondo la mitologia questa è l’isola dove nacque Afrodite, la dea dell’amore.
A causa della sua posizione strategica Citera ha subito diverse dominazioni ed ha attraversato periodi di splendore e di desolazione.
Tutto questo si può ritrovare nell’isola, ricca di arte e storia così come di manifestazioni culturali durante tutta l’estate, ad esempio la Festa del vino a Mitata e molti concerti in tutta l’isola.
Da non mancare una visita al Castro veneziano di Hora che sorge a sud della città.
Durante il cammino potrete inoltre vedere la Chiesa di Panagia e potrete ammirare paesaggi maestosi da una ripida scogliera.
Sempre grazie alla sua conformazione geologica, Kythera offre al visitatore curioso la visita di suggestive grotte: la Caverna di Santa Sofia del Milopotamos nella parte est dell’isola vicino a Kokala.
La Caverna di Santa Sofia di Kalamos che si trova a Kapsali e che sorprende il turista che cammina distratto per le vie del paese.
La Caverna Chusti si trova a Diakofti, qui sono stati scoperti resti del 3800 a.C.
Su quest’isola, come nelle grotte, le bellezze naturali si intersecano a quelle artistiche create dall’uomo, tra i monumenti (tutti posti in parti spettacolari dell’isola) segnaliamo la vecchia capitale bizantina di Citera, Paleochora; il ponte detto Catouni, di costruzione inglese; il faro Moudari, il faro più a nord dell’isola a Capo Spathi.
SPIAGGE
Kythera è un’isola montagnosa con valli che raggiungono il mare formando insenature con splendide spiagge, segnaliamo Agia Pelagia, vicino all’omonimo paesino posto nella parte settentrionale dell’isola, Agios Lefteris ad ovest dell’isola vicino a Logothetianika, da qui si gode uno spettacolare tramonto sul mare.
Molto tranquillo il golfo di Vrulea, ideale per i bambini la spiaggia di Diakofti dove l’acqua è molto bassa.
La spiaggia di Kaladi è una delle più famose dell’isola e merita sicuramente una visita. Komponada, ad est, è una delle spiagge più selvagge; Melidoni si apre in un piccolo golfo con acqua cristallina.
Paleopoli è la spiaggia più grande dell’isola ed è ben attrezzata.
Per una vacanza animata e frizzante la spiaggia giusta è Chalkos, piccola ma molto frequentata.