RODI
Con una superficie di quasi 1.400 kmq, Rodi è l’isola più grande dell’arcipelago del Dodecaneso.
Grazie al suo clima mite, Rodi può essere visitata durante tutto l’arco dell’anno ed è sicuramente una delle isole più frequentate della Grecia grazie alle molteplici attività che offre.
Rodi è in grado di soddisfare tutte le esigenze: chi cerca hotel turistici, chi cerca il lusso, chi cerca il villaggio, chi cerca lunghe spiagge di sabbia e chi cerca piccole baie rocciose mai affollate.
La storia ci parla di Rodi fin dall’antichità ma il ricordo più importante che giunge fino a noi è il Colosso, una delle sette meraviglie del mondo: una gigantesca statua raffigurante Apollo Helios, alta ben 33 mt, crollata dopo soli 56 anni a causa di un terremoto e rimasta visibile agli isolani per ben nove secoli.
COME SI RAGGIUNGE
Rodi ha un aeroporto internazionale che accoglie voli diretti dall’Italia e voli nazionali da Atene.
Una volta al giorno un volo diretto la collega a Creta.
Rodi può essere inoltre raggiunta via mare con un traghetto che permette l’imbarco di persone e mezzi e che parte dal Pireo, il porto di Atene.
La traversata è molto lunga e solitamente si svolge in notturna.
COME MUOVERSI
Sull’isola di Rodi la rete degli autobus pubblici è buona e garantisce il collegamento tra tutte le località principali.
A Rodi città sorgono due autostazioni molto vicine tra loro: dall’autostazione orientale, situata in Platea Rimini, partono ogni giorno autobus per Faliraki, Lindos, Kolymbia e per Gennadi con fermata anche a Lardos.
Dall’autostazione occidentale, che si trova vicino al Nuovo Mercato, partono invece gli autobus per Kallithea e Koskinou.
Se durante il soggiorno desiderate alternare la vita di spiaggia a visite ed escursioni, vi consigliamo di noleggiare un’auto, che consente di vedere tutta l’isola in piena autonomia, oppure uno scooter per gli spostamenti più brevi.
PAESI
Rodi Città
Sicuramente la parte più affascinante della città di Rodi è il centro storico pedonale all’interno delle mura.
La città vecchia, dichiarata Patrimonio Universale dall’UNESCO, si dirama fra vicoli e viuzze dividendosi in tre aree: il Quartiere dei Cavalieri, il Quartiere Turco (Hora) ed il Quartiere Ebraico. Se siete appassionati di musei vi consigliamo una visita al museo archeologico ospitato dall’Ospedale dei Cavalieri di San Giovanni.
E non perdetevi una visita al Monte Smith, dove si trovava l’acropoli cittadina della quale restano oggi il tempio di Apollo, il teatro e lo stadio e dalla quale si gode di un bellissimo panorama.
Lindos
Situata lungo la costa orientale, 55 km a sud di Rodi città, Lindos è una cittadina pedonale e dichiarata Patrimonio UNESCO.
Famosa per le viuzze sulla quali si affacciano le seicentesche case bianche con i cortili pavimentati a mosaico, Lindos ha un’acropoli panoramica che può essere visitata solo a piedi o a dorso di mulo.
Moni Tharri
Situato nell’immediato entroterra di Lindos, si raggiungre passando per Lardos e per Laerma e poi proseguendo per circa 5 km in mezzo alle colline.
Moni Tharri è il monastero più antico dell’isola: fu insediamento di monaci già dal IX secolo ed è dotato di una notevole cappella affrescata.
Il monastero è oggi sede di una piccola comunità monastica che solitamente concede l’accesso e la visita durante le ore mattutine (ingresso su offerta libera, apertura a discrezione dei monaci).
Il Sud
Man a mano che ci si allontana da Lindos, l’isola diventa sempre più verdeggiante e dominata da una natura lussureggiante, dal vento e dal silenzio.
Proseguendo oltre Gennadi, paesello di muri a calce sulla costa sud-orientale dell’isola, si raggiungono due piccoli villaggi tipici poco frequentati dal turismo di massa.
Il primo è Lahanià, con un piccolo centro storico di vicoli tortuosi, case tradizionali e un paio di taverne molto informali con cibo genuino di provenienza locale.
La strada si dirige poi verso sud costeggiando piccole cappelle per arrivare a Kattavìa, il borgo più meridionale di Rodi.
Da qui l’unica strada porta a Capo Prassonissi (vedi paragrafo “Spiagge”).
Costa Occidentale
La costa occidentale è aspra e battuta dal vento, disseminata di interessanti itinerari in mezzo alla natura e di piccole baie per lo più di ciottoli affacciate su un mare spesso agitato.
Partendo da Rodi si superano le spiagge di Ixia e di Kremasti, le rovine dell’antica Ialysos e, deviando prima dell’aeroporto verso l’entroterra, si arriva al museo dell’apicoltura, dove vengono illustrate tutte le fasi della produzione e della lavorazione del miele, uno dei prodotti principali dell’isola.
Da qui si può poi ridiscendere verso Petaloudes: situata a 25 km da Rodi città, è conosciuta come la Valle delle Farfalle per la presenza di migliaia di coloratissime falene che in estate dimorano in questa riserva grazie alla presenza di torrenti, piccoli laghi e della profumata resina di storace, un albero raro appartenente alla famiglia dell’acero.
A causa del rumore provocato dai numerosi turisti in gita, le farfalle stanno gradualmente diminuendo, anche perché la loro breve vita si sviluppa proprio nei mesi da giugno ad agosto, quando Rodi accoglie il maggior numero di visitatori.
Proseguendo verso sud lungo la costa occidentale si incontrano le rovine di Kamiros, il pittoresco porticciolo di Skala Kamirou (punto di imbarco per l’isola di Halki) e due castelli – Kritinia e Monolithos - dai quali si gode di una vista mozzafiato sulla costa e sulle isole antistanti.
Nell’entroterra di Skala si trova la zona vitinicola di Embonas, dalla quale provengono i migliori vini dell’isola.
SPIAGGE
Le spiagge più famose e frequentate dell’isola di Rodi si trovano sulla costa orientale, quella più riparata dai venti, mentre sulla costa occidentale il vento è più forte e permette di praticare sport nautici quali windsurf e kitesurf.
Partendo da Rodi città e scendendo lungo la costa orientale troviamo:
Reni Koskinou: la spiaggia di sabbia e ghiaia più vicina a Rodi città.
Kallithea: piccola baia di sabbia a circa 10 km dalla città, famosa anche per gli stabilimenti termali panoramici costruiti dagli italiani nel 1929 e recentemente restaurati con molta cura.
Faliraki: lunga spiaggia di sabbia mista a ghiaia fine che offre molteplici attività sportive e locali per la ristorazione.
Afandou: grande spiaggia di ciottoli, dove anche in agosto si può trovare un angolo di pace e tranquillità. Alle sue spalle è ubicato un campo da golf.
Ladiko: famosa come la spiaggia di Anthony Quinn, ha due piccole baie, una di ciottoli ed una di rocce vulcaniche con un mare abbastanza freddo.
Kolymbia: lunga spiaggia sabbiosa.
Tsambika: lunga spiaggia di sabbia famosa perché al suo lato settentrionale si trova un monastero, ancora oggi meta di molte donne con problemi di fertilità.
La leggenda vuole infatti che colei che sale tutti gli scalini che conducono fino alla sommità del monte riesca poi a concepire un figlio.
Il 18 settembre, in occasione della annuale festa del monastero, si può assistere ad una vera e propria processione femminile.
Dall’alto il panorama è davvero mozzafiato.
Stegna: spiaggia di sabbia poco frequentata anche in altissima stagione.
Agathi: una delle più belle baie dell’isola con spiaggia di sabbia.
Haraki: spiaggia di sabbia e ciottoli.
Vlicha: lunga spiaggia di ciottoli.
Lindos: la cittadina ha due piccole baie di sabbia che in agosto si riempiono di turisti da tutta Europa per il mare cristallino e il bellissimo panorama che si gode dalla spiaggia.
Questo breve tratto di costa è molto caldo e riparato dal vento.
St. Paul Bay: spiaggia a circa 1 km da Lindos, raggiungibile con una piacevole passeggiata di media durata.
È una piccola baia sabbiosa con vista sull’Acropoli: offre mare cristallino e una chiesetta dove il 29 giugno si celebra la festa del Santo, che la tradizione vuole essere qui naufragato.
Pefki: situata 2 km a sud di Lindos, è una spiaggia di sabbia che si estende ai piedi di una falesia. In quest’area si trovano sistemazioni più economiche rispetto al centro di Lindos.
Poco frequentata in media stagione, la spiaggia di Pefki tende ad affollarsi in luglio ed agosto.
Lardos: area ricca di alcune fra le più belle spiagge dell’isola di Rodi, di cui alcune Bandiera Blu.
Glystra: piccola insenatura molto tranquilla, non facile da trovare, 4 km a sud della località di Lardos.
Gennadi: lunga spiaggia formata da ciottoli e dune di sabbia; si estende per una decina di chilometri fino alla località di Plimmyri.
Prassonissi: raggiungibile con una strada abbastanza tortuosa e dominata dalla natura e dal vento, Prassonissi è il promontorio che costituisce l’estrema punta meridionale dell’isola.
La collina di roccia è collegata alla terraferma da un istmo di sabbia ai lati del quale si congiungono “i due mari” di Rodi e che a tratti scompare a seconda delle maree e delle condizioni del mare.
La zona è famosa tra gli appassionati di windsurf e kitesurf grazie alla costante presenza del vento.
Lungo la costa occidentale si susseguono spiagge prevalentemente di ciottoli e più isolate e selvagge rispetto alla costa orientale. Partendo da Rodi città troviamo:
Ixia: serie di piccole spiagge di sabbia e ciottoli collegate tra loro, situate in zona ventosa a 4-5 km da Rodi città.
Kremasti: lunga spiaggia di sabbia e ciottoli situata a 12 km da Rodi città, in parte attrezzata ed in parte tranquilla e selvaggia.
Fourni: bella spiaggia di sabbia e ciottoli a breve distanza da Monolithos (zona selvaggia e ventosa).