MILOS
Situata all’estremità occidentale dell’arcipelago delle Cicladi, Milos è una splendida e molto particolare isola di origine vulcanica.
Offre un paesaggio vario, costituito da un continuo alternarsi di spiagge con rocce multicolore e piscine naturali dalle acque trasparenti.
Vi sono inoltre alcuni siti archeologici, sorgenti termali ed alcune cave di estrazione mineraria (soprattutto bentonite, di cui Milos è uno dei maggiori produttori in Europa) per le quali l’isola era celebre fin dall’antichità.
Ma Milos è famosa in tutto il mondo soprattutto grazie al ritrovamento, nel 1820, della statua di Venere conservata al Louvre di Parigi.
COME SI RAGGIUNGE
Milos ha un piccolo aeroporto che ospita voli nazionali in arrivo da Atene.
Si raggiunge comodamente anche in traghetto da Santorini in circa due ore o dal Pireo in circa quattro ore.
In alta stagione vengono introdotti anche aliscafi e barche veloci fra le varie isole, ma ricordiamo che nelle Cicladi il problema “meltemi” spesso blocca le barche veloci per il mare mosso, mentre i traghetti tradizionali, seppur più lenti, riescono a partire anche con condizioni di mare mosso.
Per ragioni operative possono rendersi necessarie una o più notti in transito a Santorini ad inizio e/o a fine soggiorno, con relativo adeguamento delle quote.
COME MUOVERSI
Milos è servita da una buona rete di autobus pubblici che collegano in alta stagione tutte le principali località dell’isola.
PAESI
Adamas
Adamas è il porto dell'isola e il paese che sorge intorno ad esso.
È il centro abitato più grande, crocevia del traffico isolano grazie anche alla sua posizione centrale.
Qui si trovano gli esercizi commerciali, hotel, stanze in affitto, noleggio scooter, bar e locali notturni.
Da vedere sono il museo popolare, quello archeologico per chi si interessa di storia e le chiese di Agios Haralambos e della Holy Trynity.
Interessante è il museo Minerario che mostra le varie pietre vulcaniche isolane, l'ingresso costa solo 3 euro.
La sera vale la pena passeggiare sul lungo mare e cenare in una delle tante taverne o frequentare uno dei numerosi locali notturni.
Pollonia
Pollonia è un piccolo paesino di pescatori, a nord dell'isola.
Borgo tranquillo di 300 abitanti con casette bianche sul mare, studios in affitto, taverne e caffè.
L’atmosfera è rilassata e tranquilla, è l’ideale per chi cerca tranquillità e vita di mare.
Su un piccolo promontorio del paese si trova la chiesa di Agia Paraskevi.
Dal molo partono le barche che portano all'isola di Kimolos e Glaronissia (isola del gabbiano).
Klima
Senza dubbio è il paese più affascinante dell'isola, situato ai piedi della rupe, vicino alla capitale dell'isola, Plaka.
Si tratta di case di poco più di 20 pescatori, tutte imbiancate a calce, con le porte dipinte a colori vivaci.
Le case hanno due piani, al piano terra si tiene la barca da pesca ed è al piano di sopra dove le famiglie vivono.
Come ogni vero paese delle Cicladi che si rispetti, Klima è piena di gatti, che sembrano sempre essere disposti a posare per le foto.
Da vedere è anche la chiesetta del villaggio, una magnifica cappella ortodossa.
Plaka
Capoluogo dell'isola, è costruita in stile Cicladico su una collina a 220 metri sul livello del mare e offre una bellissima visuale sull'isola.
Fu originariamente costruita per difendere la popolazione dagli attacchi dei pirati.
Oggi è pedonale, si può passeggiare per le sue vie strette e ciottolate in stile cicladico.
Bianco azzurro e rosa sono i colori principali. Plaka è il paese più caratteristico dell'isola con le sue viuzze, taverne, chiese e caffè tipici.
In cima alla sua collina c'è il Kastro, Castello veneziano risalente al tredicesimo secolo, testimone della dominazione veneziana sull'isola.
Da qui si ammira un bellissimo panorama e un meraviglioso tramonto sulla baia.
Nella zona alta si trova la chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria, mentre nella zona sottostante si trova un'altra bellissima chiesetta.
Molto interessante è anche la cattedrale alla Madonna Korfiatissa.
SPIAGGE
Achivadolimni
É la più grande spiaggia con sabbia bianca ed acque azzurre poco profonde.
Vi è un campeggio ed è facilmente raggiungibile in autobus.
Ha preso il nome dal laghetto pieno di vongole situato di fronte.
Achivadolimni è composta da due spiagge, una è più tranquilla e isolata, mentre la seconda è molto frequentata, organizzata ed ha un bar ed un ristorante.
La spiaggia è ideale per gli amanti del surf e kite surf.
Agios Konstantinos
Spiaggia bella e tranquilla del pittoresco porto circondato da rocce.
Aghios Konstantinos, prende il nome dalla cappella del santo, è una spiaggia con acque turchesi, chiusa come un lago e ha anche due piccole grotte.
Pollonia
La spiaggia ha sabbia fine e mare limpido, con alberi rigogliosi che offrono un po’ d'ombra.
Firiplaka
Ampia spiaggia con gigantesche ed imponenti rocce vulcaniche, sabbia fine grigio-chiara e ciottoli bianchi.
Ha acque turchesi poco profonde, bar in spiaggia con ombrelloni e lettini.
Paleochori
La spiaggia di Paleochori si estende per quasi 2 km ed è molto famosa.
È composta da ciottoli di diversi colori, sabbia ed acque chiare e profonde. In sostanza la zona balneare si divide in tre spiagge: la più ampia e organizzata, la centrale ed una un pò più piccola e stretta circondata da rocce.
A Paleochori avrete la possibilità di vedere immagini uniche ed impressionanti, frutto dell’energia vulcanica e della vitalità geologica dell'area.
Oltre la scogliera colorata di rosso, giallo e grigio chiaro, a Paliochori sgorga acqua termale.
L'incredibile varietà di materiali naturali e colori disponibili sicuramente vi stupiranno.
Paliorema
Spiaggia con ciottoli di colore giallastro e acque cristalline, attorno vi sono rovine di vecchi impianti minerari che esportavano zolfo.
La spiaggia è una delle più grandi attrazioni geologiche dell'isola e potete vedere vagoni sui binari, vecchi attrezzi arrugginiti e parti inutilizzate di pezzi di ricambio nel deposito delle merci.
Papafragas
La spiaggia è piccola, circondata da enormi rocce colorate, per arrivarci si deve scendere un ripido sentiero intagliato nella roccia.
In epoca bizantina è stata utilizzata come un nascondiglio dai pirati.
Sarakiniko
Nella parte nord-orientale dell'isola, questa spiaggia è la più famosa e fotografata dell’isola.
Le bianche rocce vulcaniche, l'intensa riflessione della luce e la mancanza di verde creano un paesaggio lunare.
Tsigrado
Per accedervi dovrete scendere la collina da un ripido sentiero fatto di sabbia.
La spiaggia non è organizzata, ma si può comprare ciò che è necessario dalla vicina spiaggia di Firiplaka.
La spiaggia ha sabbia bianca ed è circondata da grandi rocce con acque color smeraldo.