A Kos città vi consigliamo una passeggiata lungo la darsena dominata dal Castello dei Cavalieri di San Giovanni - un’imponente fortezza medievale a difesa del porto - e l’antica agorà, che ospita una stoà del III secolo a.C. con alcune colonne restaurate. A nord dell’agorà si trova la famosa Plateia Platanou, una bella piazza con il secolare ed immenso platano di Ippocrate sotto il quale si dice che il medico tenesse lezioni di medicina ai suoi alunni. Questa leggenda però non può essere reale; l’albero infatti ha poco più di 500 anni, è certamente uno dei più vecchi d’Europa ma ai tempi della Grecia Classica ancora non era nato! La piazza di Kos città è collegata al Castello con un ponte che attraversa il Viale delle Palme: costruito nel XIV secolo e danneggiato dal terremoto del 1495, il ponte è stato ben restaurato ed è uno dei dettagli che oggi connotano la città di Kos. Nella zona occidentale della città si trovano altri scavi archeologici con mosaici del III secolo, un tratto del Decumanus Maximus, il ninfeo, un tempo bagno pubblico e lo xystò, parte di una palestra di epoca ellenistica. A breve distanza si può inoltre ammirare il Tempio di Dioniso.
Nei dintorni:
Asklipeion: il più importante sito archeologico dell’isola di Kos sorge su una collina di pini a circa 4 km dalla città dalla quale si possono ammirare fantastici panorami sull’isola e sulla costa turca. Nell’antichità il santuario accoglieva i malati provenienti da tutto il paese. Nel 554 d. C. fu distrutto da un terribile terremoto e oggi se ne possono ammirare i resti: i propilei, i bagni pubblici, l’altare di Apollo Kyparissios, il primo tempio di Asclepio ed il Tempio di Apollo.